Il castello di Montegridolfo
Al confine tra la Romagna e le Marche, sulla linea che separa la valle del Conca dalla valle del Foglia,
esiste uno dei castelli medioevali meglio conservati del Riminese: Montegridolfo.
Il nome ha origine dalla famiglia dei Gridolfi, nobili riminesi che governarono questo paese nel XIII
secolo. Montegridolfo, è circondato da colline che dominano sulla costa romagnola, ma la vera bellezza
di questo luogo rimane il castello. Al castello si accede attraverso una porta a forma di arco,
sovrastata dalla torre dell'orologio che introduce all'ingresso di un borgo, chiuso da alte mura di cinta.
Il castello fu anticamente conteso tra la famiglia dei Malatesta e quella dei Montefeltro.
Dopo numerosi scontri la città di Montegridolfo finì nelle mani dei Malatesta che ne ebbero
la padronanza fino al 1500.
Luoghi da visitare
Questo piccolo paese è circondato da forti mura di cinta, dove all'interno vi sono strette vie su cui si
affacciano i principali edifici, le chiese e i palazzi. Il palazzo del Municipio si trova accanto alla
torre dell'orologio, mentre palazzo Viviani, l'antica dimora dei signori del castello, oggi è un
prestigioso albergo-ristorante che sorge sui resti della Rocca. Ai piedi delle mura del castello si trova
la piccola chiesa di S. Rocco, costruita nel 1427, un tempo luogo d'ospitalità per i pellegrini.
L'edificio religioso custodisce una splendida tela raffigurante la Madonna col Bambino adorata dai Santi:
Rocco, Giacinto e Sebastiano, l'opera è attribuita all'artista Guido Cagnacci.
Verso valle s'incontra l'antichissima chiesa di S. Pietro che conserva un bell'affresco del XV sec.
In località Trebbio, poco distante dal centro storico, sorge il Santuario della Beata Vergine
delle Grazie (1548) meta di pellegrinaggi dalla Romagna e dalle vicine Marche.
Infine il Museo della linea Gotica, che ospita oggetti, fotografie e testimonianze della seconda guerra
mondiale.